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ARGANO A CAVALLETTO

ARGANO A CAVALLETTO

L’argano è un apparecchio di sollevamento costituito da un motore elevatore e dalla relativa struttura di supporto. L’argano a cavalletto ha una struttura di supporto realizzata con due cavalletti: quello anteriore è attrezzato con due staffoni per agevolare l’operatore durante la ricezione del carico; mentre quello posteriore è solidale con i due cassoni per la zavorra.

Il dispositivo di elevazione scorre su una rotaia fissa che collega superiormente i due staffoni e permette lo spostamento del materiale fuori dal piano di sostegno.

I carichi movimentati non devono essere eccessivamente pesanti ed ingombranti. È assolutamente vietato adibire l’utilizzo al trasporto di persone.


Rischi generati dall’uso dell’Attrezzo:

1) Caduta dall’alto;

2) Caduta di materiale dall’alto o a livello;

3) Elettrocuzione;

Misure Preventive e Protettive relative all’Attrezzo:

1) Argano a cavalletto: misure preventive e protettive;

Prescrizioni Esecutive:

PRIMA DELL’USO: accertati che l’argano a cavalletto sia stato installato su superfici piane e ben livellate; verifica che sia stata efficacemente transennata l’area di tiro al piano terra; verifica che l’intero perimetro del posto di manovra sia dotato di parapetto regolamentare; accertati che siano rispettate le distanze minime da linee elettriche aeree; assicurati dell’affidabilità strutturale del cavalletto portante l’argano; assicurati dell’affidabilità strutturale dei cassoni per la zavorra, del loro adeguato riempimento (non possono essere utilizzati liquidi ma solo inerti di peso specifico noto) e dell’integrità del relativo dispositivo di chiusura; qualora l’argano sia stato ubicato in un piano intermedio del fabbricato, assicurati della funzionalità del puntone di reazione o altro tipo di fissaggio; accertati che sussista il collegamento con l’impianto di messa a terra; verifica l’efficienza dell’interruttore di linea presso l’elevatore; accertati della funzionalità della pulsantiera di comando; assicurati della presenza, nella parte frontale dell’argano, delle tavole fermapiede da 30 cm e degli staffoni di sicurezza (appoggi alti 1,20 m. dal piano di lavoro e sporgenti 20 cm. aventi la funzione di offrire al lavoratore un valido appiglio durante le fasi di ricezione del carico; accertati che sul tamburo di avvolgimento del cavo, sussistano almeno 3 spire in corrispondenza dello svolgimento massimo del cavo stesso; verificare la corretta installazione e la perfetta funzionalità dei dispositivi di sicurezza (dispositivo di fine corsa di salita e discesa del gancio, dispositivo limitatore di carico, arresto automatico in caso di interruzione dell’alimentazione, dispositivo di frenata per il pronto arresto e fermo del carico, dispositivo di fine corsa ad azione ammortizzata per il carrello dell’argano, dispositivo di sicurezza del gancio); accertati del corretto inserimento del perno per il fermo della prolunga del braccio.

DURANTE L’USO: prendi visione della portata della macchina: ricordati che la portata varia in funzione delle condizioni d’impiego (come la lunghezza del braccio o la sua inclinazione); accertati della corretta imbracatura ed equilibratura del carico, e della perfetta chiusura della sicura del gancio; utilizza dispositivi e contenitori idonei allo specifico materiale da movimentare (secchio, cesta, cassone, ecc.); impedisci a chiunque di sostare sotto il carico; effettua le operazioni di sollevamento o discesa del carico con gradualità, evitando brusche frenate o partenze, per non assegnare ulteriori sforzi dinamici; rimuovi gli staffoni solo dopo aver indossato la cintura di sicurezza; evita assolutamente di utilizzare la fune dell’argano per imbracare carichi; sospendi immediatamente le operazioni quando vi sia presenza di persone esposte al pericolo di caduta di carichi dall’alto o in presenza di vento forte.

DOPO L’USO: provvedi a liberare il gancio da eventuali carichi, a riavvolgere la fune portando il gancio sotto il tamburo, a bloccare l’argano sul fine corsa interno, a interrompere l’alimentazione elettrica e a chiudere l’apertura per il carico con le apposite barriere mobili bloccandole mediante lucchetto o altro sistema equivalente; effettua tutte le operazioni di revisione e manutenzione della macchina secondo quanto indicato nel libretto d’uso e segnala eventuali anomalie riscontrate al preposto e/o al datore di lavoro.


Riferimenti Normativi:

C.M. 31/07/81;

D.M. 12/9/1959;

D.Lgs. 81/08.

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