Fascicolo tecnico

Il Fascicolo (art. 91, co. 1, lett. b), D.Lgs. 81/08 e Alleg. II doc. UE 260/5/93) contiene le informazioni utili affinché, a partire dalla consegna dell’opera, sia possibile eseguire in sicurezza le operazioni sia di ordinaria che di straordinaria manutenzione, tenendo presente inoltre che l’art. 16, co. 5, della “Merloni ter” prescrive la necessità di redazione, in fase di progettazione esecutiva, di un piano di manutenzione dell’opera.

Il fascicolo non è predisposto nel caso di lavori di manutenzione ordinaria di cui all’art. 31, lett. a), della L. 5 agosto 1978, n. 457.

La manutenzione ordinaria è sostanzialmente rivolta a mantenere in efficienza gli edifici. Consiste, quindi, in interventi di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici senza alterarne i caratteri originari né aggiungere nuovi elementi. Sono altresì di manutenzione ordinaria la sostituzione e l’adeguamento degli impianti tecnici esistenti, purché ciò non comporti modificazioni delle strutture o dell’organismo edilizio ovvero la realizzazione di nuovi locali, se non quelli eventualmente necessari per ospitare gli impianti stessi.

Il fascicolo, come prevede la norma, deve essere predisposto dal coordinatore per la progettazione che lo consegnerà, unitamente al piano di sicurezza e coordinamento, al committente.

I due documenti verranno, successivamente trasmessi dal committente al coordinatore per l’esecuzione dei lavori. Ad avvenuta trasmissione il coordinatore per l’esecuzione potrà operare eseguendo ed adeguando il piano di sicurezza alla realizzazione dell’opera completando il fascicolo.

Ad ultimazione dei lavori il coordinatore dovrà consegnare al committente il fascicolo che verrà conservato dal committente e che dovrà seguire la proprietà. Ovvero in caso di cessione o vendita il fascicolo dovrà essere consegnato al nuovo acquirente.

Negli anni successivi, qualora il nuovo committente intenda effettuare opere di ristrutturazioni o modifiche o rifacimenti, il fascicolo già compilato dovrà essere consegnato al nuovo coordinatore per la progettazione che dovrà prenderlo in considerazione per le opere inerenti la sicurezza.

Le due fasi di intervento sono dunque riconducibili alle seguenti procedure:

  1. a) consegna del fascicolo da parte del committente al coordinatore per l’esecuzione
  2. b) restituzione, ovvero consegna, del fascicolo, completato, da parte del coordinatore per l’esecuzione al committente.

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